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Istituto centrale per la grafica

Via della Stamperia, 6 - ROMA (RM)

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Dal 15 Dicembre 2021 al 18 Aprile 2022

Di mano di Jacopo da Puntorme

Istituto centrale per la grafica - Via della Stamperia, 6 - ROMA (RM)

Quarantasette le opere in mostra, alcune visibili praticamente per la prima volta a causa dell'elevata fragilità

Sarà visitabile fino al 18 aprile 2022 Di mano di Jacopo da Puntorme. Disegni di Jacopo Pontormo nelle collezioni dell’Istituto centrale per la grafica, mostra che per la prima volta nella sua interezza espone il fondo di disegni di Jacopo Carucci (1494 – 1556) – artista meglio noto come Pontormo dal luogo di nascita – la cui fama al tempo rivaleggiò con quella dei grandissimi, da Raffaello ad Andrea del Sarto, da Bronzino a Vasari.

Considerata l’intrinseca fragilità dei manufatti – a tal punto da sconsigliarne il prestito – questo importantissimo nucleo di disegni, quasi tutti bifaccia, è poco noto anche agli specialisti. Si tratta di capolavori in parte inediti, che riferiscono dell’attività creativa più intima dell’artista e che potranno essere ammirati e confrontati tra loro nelle sale espositive della Calcografia. Un evento irripetibile che vuole rappresentare un momento di riflessione critica, soprattutto perché si tratta di un nucleo di disegni fresco di operatività dell’artista al lavoro, una sorta di archivio personale di bottega, la cui importanza in tutti questi anni era sfuggita agli esperti dell’arte di Pontormo.

Tutti i disegni, a eccezione di uno acquistato dal Gabinetto Nazionale delle stampe nel 1913, provengono dalla prestigiosa collezione Corsini, un tempo a Palazzo Corsini alla Lungara (oggi Galleria Corsini).

La mostra propone tutti e 29 i fogli con i disegni di Pontormo posseduti dall’Istituto, la cui tecnica esecutiva è principalmente la “sanguigna”, usata a volte in combinazione con la “pietra nera” o con le “lumeggiature a gesso”. Anche i disegni presenti sui versi di alcuni di questi fogli (in totale sono 18), che riportano studi di figura, sono esposti in facsimile, poiché sottili a tal punto da non tollerare un’esposizione verticale a bandiera. I facsimile sono montati in passepartout e incorniciati.

In definitiva, tra gli originali esposti nelle bacheche (recto) e i facsimile del verso alle pareti, sono 47 le opere di Pontormo che si presentano, delle quali 23 riferibili al cosiddetto Taccuino Corsini, di cui in mostra si propone una ricostruzione filologica.
Su un lato dei fogli sono evidenti anche le cosiddette ‘stazioni’ per le cuciture delle pagine in un unico insieme. Si tratta principalmente di studi per figure, quindi di un repertorio di immagini, di prime idee, di studi dal vero, o anche di studi preparatori (per esempio per la Pala Pucci di San Michele Visdomini a Firenze) di cui servirsi all’occorrenza. Questi fogli hanno dimensioni contenute (mm 210 x 150 ca.). Altri fogli sciolti di grande qualità sono invece riferibili a studi per composizioni mai realizzate, come il San Cristoforo, immagine guida della mostra, lo studio per la lunetta con la Santa Cecilia o gli studi per il Ritratto di Piero de’ Medici.

Informazioni

Istituto Centrale per la Grafica - Museo didattico

Indirizzo: Via della Stamperia, 6 - 00187 ROMA (RM)

Telefono: 06.699801

Fax: 06.69921454

Sito web: http://www.grafica.beniculturali.it

Giorni di apertura

martedì-domenica ore 10.00 - 18.00 (ultimo ingresso ore 17.45)

Giorni di chiusura

25 dicembre e 1 gennaio

Tariffe

Biglietti: intero 11 euro; ridotto 2 euro (per studenti dai 18 fino ai 25 anni); previste gratuità

Parole chiave

disegni Istituto centrale per la grafica arte del Cinquecento manierismo pontormo

Ultimo aggiornamento 30/03/2022