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Cultura e spettacolo Festival

Visioni Futuribili Expo

Dal 27 aprile al 30 aprile 2024
Evento incentrato sul futuribile come concetto esteso che raccoglie in sé le speculazioni sul futuro e le avanguardie della fantascienza, tra arte, musica, fumetto, editoria, giochi e divulgazione
Visioni Futuribili Expo

CRUSH – Collettiva Arte Visiva, in collaborazione con l’associazione culturale Defrag, presenta Visioni Futuribili Expo – Tra fantascienza, avanguardie e squarci sul futuro, un festival incentrato sul futuribile come concetto esteso, in grado di raccogliere in sé le suggestioni della fantascienza e delle speculazioni sul futuro, gli slanci immaginifici dell’arte e le mitologie del progresso infinito, le riflessioni sulle tecnologie più contemporanee e le ispirazioni del transumanesimo, gli scenari delle apocalissi distopiche e le speranze delle filosofie del sostenibile.

Ospitato negli spazi di Defrag dal 27 al 30 aprile, il festival si propone come spazio di incontro e dialogo sul futuro come campo di riflessione artistica, narrativa, politica, storica, filosofica, scientifica e socio-antropologica; e il suo scopo è quello di nutrire un approccio interdisciplinare e multiculturale per parlare e fare ipotesi su ciò che avverrà, tra paure, entusiasmi e immaginari riguardo al reale, all’antropocene e al rapporto tra umanità e tecnologie.

Attraverso questo viaggio nel futuribile, in cui il mondo degli immaginari fantastici si interseca, si mescola e si scontra con le speculazioni sul domani, i curatori di CRUSH – Collettiva Arte Visiva, l’antropologa Eleonora D’Agostino e l’illustratore e musicista Matteo Gabos, hanno pensato a un festival in cui qualsiasi forma di barriera brami per essere distrutta e superata, a favore di squarci in grado di creare condivisioni e conversazioni che, avendo il futuro come tema centrale, spazino dalle arti visive alla letteratura, dall’editoria ai giochi, dalla musica agli interstizi delle (contro)culture intellettuali e pratiche, non mostrando alcuna forma di pudore o codardia nel rivolgere la propria attenzione nei confronti di temi molto sentiti nel contemporaneo riguardo alle potenzialità (dai tratti anche ambigui e pieni di “chiaroscuri” per i tempi che verranno) delle intelligenze artificiali, delle tecnologie direttamente connesse ai nostri sistemi nervosi e di una politica in grado di dare ancora più verve al foucaultiano concetto di biopotere.

Programma completo su Drive.google.com. Info su Facebook.com.

Ultimo aggiornamento 23/04/2024

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