MACRO 2024
Alle mostre invernali del MACRO, Alvin Curran con Hear Alvin Here, (fino al 17 marzo); …E Prini la più ampia mostra mai realizzata su Emilio Prini (fino al 31 marzo) si aggiungono nuove esposizioni:
25 Years of Always Stress with BLESS | fino al 12 maggio 2024
Mostra dedicata al duo parigino e berlinese BLESS, studio transdisciplinare che lavora ai confini tra moda, design e interventi concettuali. BLESS si identifica spesso come una persona: i prodotti che crea e indossa sono al contempo pratici e surreali, non fa sfilate, non crea mostre, le sue collezioni resistono al tempo e allo spazio, sebbene incarnino e abbraccino la realtà – la casa, l’ufficio, la città, il museo.
Pauline Curnier Jardin & Feel Good Cooperative – Triviale | fino al 12 maggio 2024
La mostra presenta i risultati della collaborazione tra l’artista francese Pauline Curnier Jardin (1980) e il collettivo Feel Good Cooperative, fondato a Roma nel 2020 dalla stessa artista e composto da un gruppo di sex worker colombiane e loro alleate, tra cui la fotografa e sex worker Alexandra Lopez e l’architetta e ricercatrice Serena Olcuire.
Laura Grisi – Cosmogonie | 21 marzo – 25 agosto 2024
Laura Grisi è un’artista che ha sempre evaso le categorie del suo tempo, il cui lavoro, oggi oggetto di riscoperte e riletture, sarà contestualizzato in relazione a quello di artiste più contemporanee, quali Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn.
Stefano Tamburini – Accelerazione | 21 marzo – 25 agosto 2024
Stefano Tamburini è un ulteriore irregolare che si aggiunge a quelli esplorati dal museo negli ultimi anni: spaziando dalla grafica al fumetto, fino alla musica, è l’interprete di una stagione irripetibile, ma ancora viva, dell’underground romano.
Luigi Serafini – Una casa ontologica | 21 marzo – 25 agosto 2024
Luigi Serafini è un’altra figura eccentrica rispetto al sistema dell’arte: creatore di un proprio universo immaginifico, il suo personale linguaggio sarà rappresentato in mostra attraverso un allestimento che evoca, come un’opera totale, la sua casa romana.
Alva Noto – HYbr:ID | 21 marzo – 25 agosto 2024
Carsten Nicolai, aka Alva Noto (Karl-Marx-Stadt, 1965), che nella sua carriera internazionale ha intrattenuto un lungo rapporto con Roma, chiude idealmente il percorso che il museo ha dedicato alla sperimentazione sonora, con una ricerca che fonde e supera i confini tra arte e musica.
Continua a crescere la collezione sulla giovane arte italiana di RETROFUTURO (mostra in progress): dal 9 febbraio sono previsti gli ingressi di Chiara Enzo, Michela De Mattei, Gabriele Silli, Sara Leghissa, SAGG Napoli.
Ultimo aggiornamento 29/02/2024