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Estero Studiare all'estero

Il sistema universitario in Islanda


Un Paese che può riservare molte sorprese agli studenti internazionali, con un'offerta di corsi in inglese e un ambiente universitario informale e alla mano
Il sistema universitario in Islanda

Considerazioni generali

La prima cosa che viene in mente a chiunque quando si parla di Islanda è il freddo: in realtà il Paese è meno freddo di quanto si pensi. La temperatura media a Reykjavik in inverno è intorno ai 2/4 gradi ma può arrivare anche a + 10 o anche +12. L’estate non è comunque mai molto calda.

Ad ogni modo case e ambienti chiusi sono resi molto confortevoli grazie al riscaldamento a cui si provvede con acqua geotermica naturale, che giunge calda direttamente dal sottosuolo, perciò senza uso di combustibili e a costi molto bassi. Anche l’acqua fredda che esce dai rubinetti è purissima e infatti nessun islandese beve acqua in bottiglia.

La popolazione islandese ammonta a circa 366.000 persone di cui il 15% sono immigranti (e c’è una cospicua presenza italiana, che si attesta attorno alle 500 persone). I due terzi della popolazione vivono nella zona della capitale, Reykjavik.

In Islanda non esistono cognomi veri e propri: dopo il nome di battesimo, per identificare le persone, si usa il nome del padre (o della madre) a cui si aggiunge il suffisso -son (per i figli maschi) o -dóttir (per le figlie femmine). Perciò con ogni generazione quello che sarebbe considerato il “cognome” cambia. Gli islandesi si rivolgono l’un l’altro in modo molto informale, usando i nomi di battesimo anche per rivolgersi al Presidente, che viene chiamato semplicemente Guðni (il nome completo è Guðni Jóhannesson).

In Islanda la parità dei diritti dei sessi è molto radicata e secondo diversi studi internazionali il Paese è – per quanto riguarda questo parametro – al primo posto nel mondo per il nono anno consecutivo.

Interessante notare che in Islanda non ci sono ferrovie: niente metropolitane, treni o tram. E dopo il crollo del sistema bancario del 2008 non c’è nemmeno più il McDonalds!

Quella che si parla attualmente in Islanda è un lingua è molto simile a quella che i vichinghi parlavano all’epoca in cui colonizzarono l’Islanda, cioè l’antico norvegese. Ed è per questo che gli islandesi possono ancora leggere e comprendere abbastanza i loro manoscritti medievali.

Gli istituti universitari

In Islanda sono presenti 7 enti universitari:

Bifröst University (privata): specializzata in diritto, politica, economia e management. Bifröst si trova nella zona occidentale dell’isola a circa un’ora di macchina da Reykjavik, e conta circa 1000 studenti. È immersa nella natura e offre opportunità di alloggio, sia camere singole, sia appartamenti per chi viene con la famiglia, a prezzi molto contenuti, soprattutto se confrontati con quelli di Reykjavik.

Iceland University of the Arts (privata): l’Università delle arti si trova nella Capitale e offre istruzione superiore in belle arti, teatro, produzione teatrale, danza, musica, design, architettura e educazione artistica.

Reykjavik University (privata): offre una vasta gamma di corsi di laurea, insegnati in sette dipartimenti: Economia, Informatica, Scienza dello sport, Psicologia, Ingegneria applicata, Ingegneria e Legge. È molto grande (accoglie circa 3700 studenti) e si trova nel cuore della Capitale.

Agricultural University of Iceland (statale): l’Università di Agraria è un istituto di istruzione e ricerca specializzato in agricoltura e scienze ambientali. Offre lauree in scienze agrarie, scienze naturali e ambientali, pianificazione e architettura del paesaggio ed ecologia (un settore fondamentale per l’economia del Paese). L’università ha sede a Hvanneyri, nell’Islanda occidentale, a poco più di un’ora in macchina da Reykjavik, e conta circa 300 studenti.

Holar University College (statale): offre corsi di laurea e post-laurea in tre discipline: Acquacoltura e biologia ittica e studi sul turismo. Hólar è un sito storico situato nel nord dell’Islanda a circa 4 ore di macchina da Reykjavik ed un’ora e mezza da Akureyri.

University of Akureyri (statale): università giovane (è nata nel 1987) e dinamica che conta circa 2500 studenti. Akureyri è la seconda città islandese e capitale del nord. Ci sono 3 settori di studi: scienze della salute, scienze umane e sociali, economia e scienza. L’università è inoltre specializzata in studi artici.

University of Iceland (statale): situata nel cuore di Reykjavík, è la più grande e antica università del paese, e ospita circa 14.000 studenti. È un’istituzione moderna e all’avanguardia, rinomata nella comunità scientifica globale per la sua ricerca. Offre opportunità di studio e ricerca in quasi 400 programmi di studio che abbracciano la maggior parte dei campi della scienza.

Infine nel Paese è presente un importante centro di ricerca, Rannis, che supporta la ricerca, l’innovazione, l’educazione e la cultura in Islanda.

Studenti internazionali

Tutti gli istituti universitari islandesi accolgono richieste di frequenza da studenti stranieri, ed alcuni di loro offrono inoltre delle Summer school.

L’iscrizione avviene di norma entro la primavera per il semestre autunnale. I requisiti per essere accettati variano a seconda dell’Università che si sceglie: per frequentare alcuni corsi potrebbe essere richiesto il superamento di un’esame d’ammissione e il possesso di certificati di conoscenza della lingua inglese.

Per quanto riguarda i corsi undergraduate (l’offerta attualmente è di 2 corsi in lingua inglese proposti da una sola università) è necessario possedere il diploma di maturità o un’educazione equivalente, ma è possibile fare richiesta di ammissione anche durante l’ultimo anno di studio alle scuole secondarie superiori, in attesa del diploma, specificando la propria posizione.

Chi invece desidera completare gli studi in Islanda possedendo già una laurea triennale (e quindi dovendo accedere a un corso magistrale, offerti da tutte e sette le università islandesi) dovrà scegliere un corso inerente agli studi già svolti. Per i corsi postgraduate ci sono molte più possibilità: si spazia dagli studi umanistici alla bioingegneria, biologia, chimica, a quelli su ambiente e risorse naturali, geologia e molto altro.

Per quanto riguarda i dottorati, sono previsti corsi PhD in inglese in due sole università. In questi casi varrà come per ogni altro programma di dottorato: è fondamentale prendere accordi con un professore islandese e stabilire un programma di ricerca in anticipo. Ai programmi di dottorato si può accedere anche senza borsa di studio (che, in ogni caso, copre massimo 3 anni), ma è possibile svolgerli anche lavorando.

Tutti i dettagli in merito ai corsi offerti sono disponibili su Study.iceland.is/study-in-iceland/study-programs.

Costi, borse di studio e alloggio

Nelle università statali la frequenza dei corsi è gratuita, fatta eccezione per una tassa una tantum di iscrizione che varia dai 450 ai 600 euro. Ad ogni modo, visto che il costo della vita in Islanda è piuttosto alto, è possibile fare richiesta per una borsa di studio, offerta dalle singole università, o concorrere a quelle che annualmente eroga il Ministero della storia, della scienza e cultura islandese (17 borse di studio annuali), intitolate a Árni Magnússon. Tutti i dettagli si trovano su Arnastofnun.is/en/about-scholarship.

Per quanto riguarda l’alloggio, non tutte le università prevedono alloggi per gli studenti. L’University of Iceland collabora con Housing Anywhere, un portale che funziona in modo simile ad Airbnb, in cui gli studenti possono cercare alloggi in affitto. Si può anche fare domanda presso il servizio di The Student Housing dell’università, ma a causa dell’elevata domanda non tutti vengono accontentati. Comunque, per fare domanda c’è tempo a partire dal 1 maggio per il semestre autunnale e dal 1 ottobre per il semestre primaverile.

Informazioni pratiche

Come dicevamo, il costo della vita in Islanda può essere piuttosto alto: secondo una stima mensile, uno studente al mese deve considerare una spesa di 100.000 corone per alloggio (comprese spese) e di ulteriori 50.000 corone per il cibo.

La copertura delle spese sanitarie e mediche è prevista – per i cittadini europei, e per i primi 6 mesi – dalla tessera sanitaria europea. Trascorso questo tempo gli europei residenti in Islanda saranno a carico del servizio sanitario nazionale islandese.

Tutti i cittadini stranieri che intendono soggiornare in Islanda e che non alloggiano in albergo, devono registrarsi alla polizia o al Registro Nazionale entro 7 giorni dal loro arrivo.

Per vivere in Islanda occorre avere un ID personal number e un ID elettronico collegato alla scheda sim del proprio cellulare:

  • ID personal number (kennitala) è richiesto per diverse attività: dall’apertura di un conto in banca alla dichiarazione dei redditi, per affittare una casa e perfino per l’iscrizione in palestra. Il proprio kennitala può essere richiesto presso gli uffici dell’Anagrafe Nazionale, ÞJÓÐSKRA (anche via mail all’indirizzo skra@skra.is).
  • ID elettronico (rafræn skilríki): è utilizzato e richiesto per verificare l’identità online dei cittadini quando richiedono l’accesso a servizi che implicano l’uso di informazioni sensibili, ad esempio per l’online banking o quando si presenta la dichiarazione dei redditi.

Per approfondire è possibile collegarsi al portale dell’Anagrafe Nazionale Skra.is/english/individuals/moving-to-iceland/.

Per informazioni sul Paese e sull’accoglienza riservata ai cittadini italiani è possibile contattare il Consolato Generale Onorario d’Islanda a Milano mediante la pagina Facebook.com/consolato.it.

Altre informazioni sulle condizioni di vita e le opportunità del lavoro nel Paese sono reperibili nella nostra scheda dedicata a Lavorare in Islanda.

Ultimo aggiornamento 20/01/2023

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