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Lavoro e impresa Professioni

Le professioni del digitale


Sviluppatori, data scientist, esperti di cybersecurity: una miriade di nuovi professionisti si affaccia al mondo del lavoro, pronta a reclamare il proprio posto al sole della rete
Le professioni del digitale

Le professioni del web

Fra le novità più interessanti che riguardano i giovani, e coloro che si stanno formando e stanno per entrare nel mondo del lavoro, si segnala la preminenza delle professioni che hanno a che vedere con la crescente ingerenza del web (e ora anche dell’intelligenza artificiale) nella vita collettiva.

Secondo l’Osservatorio delle Competenze Digitali condotto da Aica, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia, il mercato del lavoro delle professioni del settore ICT è in controtendenza rispetto alle criticità riscontrate da molti settori economici. La domanda di lavoro delle imprese supera infatti l’offerta che il sistema formativo riesce a produrre.

Queste professioni, fino a poco tempo fa di difficile definizione, a partire dal 28 gennaio 2016 sono regolamentate dalla norma UNI 11621-3 (aggiornata ad aprile 2021): Attività professionali non regolamentate – Profili professionali per l’ICT, che nella sua parte 3 va a normare i Profili professionali relativi alle professionalità operanti nel Web.

Recependo le indicazioni della normativa, le professioni ICT sono state catalogate dalla sezione italiana dell’IWA/HWG, Associazione internazionale dei professionisti del web, che ha definito i compiti di ciascuna, individuando titoli di studio e certificazioni necessari allo svolgimento delle mansioni relative.
In Italia IWA è rappresentata da IWA Italy, associazione professionale in rappresentanza delle professionalità web (Legge 4/2013), unica realtà ICT elencata dal Ministero dello Sviluppo Economico per il rilascio degli attestati di competenza. IWA Italy opera per la diffusione delle professionalità nel web nonché per creare il network dei professionisti operanti nella rete internet. IWA riconosce percorsi formativi per cui rilascia ai soci l’attestazione di formazione continua, prevista per i professionisti ai sensi della legge 4/2013.

Profili professionali del web

Dal documento scaturiscono 24 profili in linea con la norma UNI 11621.

  1. community manager: crea e contribuisce a potenziare le relazioni tra i membri di una comunità virtuale e tra questa e l’organizzazione committente. Costruisce e gestisce la relazione con gli stakeholder online
  2. web project manager: è un project manager specializzato in ambito Web che gestisce quotidianamente il progetto in maniera efficace, con lo scopo di conseguire gli obiettivi del progetto concordati con la committenza
  3. web account manager: ha il compito di tradurre i bisogni dei clienti in obiettivi che l’organizzazione si pone. In particolare, gestisce le trattative e le relazioni di business per favorire la vendita di prodotti e/o servizi in internet e ha la responsabilità di raggiungere i target di vendita e mantenere i margini
  4. user experience designer: ha il compito di integrare i requisiti dell’utente, i requisiti dell’applicazione, i vincoli di accessibilità e di usabilità in una interfaccia visuale e in un modello di interazione il più possibile uniforme e integrato
  5. business analyst: ha il compito di analizzare e definire i flussi dei processi di business: è esperto in materia/dominio in cui si deve essere sviluppato il prodotto web, deve garantire l’integrità della soluzione e l’allineamento con le necessità di business
  6. DB administrator: definisce, progetta e ottimizza la struttura delle banche dati. Garantisce la sicurezza del database curando l’implementazione di adeguate policy di backup e recovery di dati
  7. search engine expert: si occupa nelle varie fasi del progetto del supporto e della verifica dei risultati inerenti il posizionamento sui motori di ricerca, impartendo le regole di relativa ottimizzazione
  8. advertising manager: definisce la natura delle campagne promozionali in relazione ai mezzi di comunicazione più adeguati, al fine di ottenere la più ampia propagazione delle informazioni oggetto della promozione
  9. fronted web developer: realizza e/o codifica interfacce web based con attenzione alle specifiche del cliente e al target di utenza
  10. server side web developer: contribuisce alla creazione di app
  11. web content specialist: produce contenuti, sia testuali che multimediali, che siano efficaci sul web. Cura il contenuto anche in base della piattaforma che lo dovrà ospitare (sito Web, social network, blog, interfaccia) e del target (utenza) e monitora l’usabilità del sito per gli utenti
  12. web server administrator: installa software, configura ed aggiorna sistemi ICT
  13. information architect: identifica e rappresenta la struttura degli elementi informativi e funzionali di un dominio, adottando un approccio di design centrato sull’utente
  14. digital strategic planner: supporta il management di un’organizzazione nelle scelte strategiche relative alla presenza e alle attività sulla rete
  15. web accessibility expert: il suo ruolo è legato alla tipologia di intervento svolta: può essere di supporto allo sviluppo di interfacce, di applicazioni o di contenuti
  16. web security expert: analizza il contesto di riferimento, valuta e propone l’adeguata politica di sicurezza da implementare in accordo con le policy aziendali per proteggere le applicazioni, i server web, i dati e i processi correlati
  17. mobile application developer: assicura la realizzazione e l’implementazione di applicazioni per periferiche mobili
  18. e-commerce specialist: progetta l’implementazione di idonee soluzioni per il commercio elettronico relazionandosi con altri professionisti
  19. online store manager: è responsabile del “conto economico del negozio online”, dell’assortimento, delle attività di merchandising e delle promozioni in-store
  20. reputation manager: si occupa di analizzare, gestire e influenzare la reputazione di chiunque (organizzazione o individuo) sia presente sulla rete
  21. knowledge manager: promuove le attività connesse alla gestione e comunicazione delle conoscenze aziendali, identificando modalità, strumenti, processi e prassi finalizzate a favorire lo sviluppo del capitale intellettuale attraverso la condivisione
  22. augmented reality expert: si occupa di progettare e realizzare esperienze di realtà aumentata a partire dal design visuale dell’interfaccia fino ad arrivare all’interazione fra utente e sistema
  23. e-learning specialist: ha il compito di progettare, gestire e monitorare percorsi e ambienti di apprendimento online, scegliendo e applicando tecnologie, approcci e strategie didattiche per i diversi livelli e contesti di apprendimento formale e non formale
  24. data scientist: identifica, raccoglie, prepara, valida, analizza, interpreta dati inerenti a diverse attività dell’organizzazione per estrarne informazione, anche tramite lo sviluppo di modelli predittivi per generare sistemi organizzati di conoscenza avanzati.

In merito ai profili professionali digitali si suggerisce di consultare anche Osservatori.net e Networkdigital360.it.

Link utili

Ultimo aggiornamento 29/01/2024

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