#header ul li.colore-cultura a { color: #b675c6 !important; } #header ul li.colore-cultura a:after { width: 80% !important; }

Cultura e spettacolo Mostre

Museo di Roma in Trastevere 2026

Dal 17 maggio 2024 al 01 marzo 2026
Mostre fotografiche e storie per raccontare la città nella nuova programmazione del museo
Museo di Roma in Trastevere 2026
  • Legami intangibili. Ventotto paesaggi festivi in mostra | dal 19 settembre al 1 marzo 2026
    Il progetto è il vincitore di Strategia Fotografia 2022, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La mostra rappresenta un’occasione per riflettere sul tema della festa – riletta in chiave autoriale e contemporanea – in relazione ai paesaggi. Saranno esposti 28 reportage realizzati da Marina Berardi, Barbara Di Maio, Francesco Faraci, Francesco Francaviglia, Fausto Podavini, fotografe e fotografi sensibili alla ricerca etnografica e alla sperimentazione di nuovi linguaggi.  Un viaggio festivo che, esplorando i paesaggi, incontra luoghi, individui ed ecologie.
  • Cine de Papel. Poster cubani di cinema italiano dalla collezione Bardellotto | dal 29 ottobre al 22 febbraio 2026
    Colori accesi, forme audaci, messaggi rivoluzionari: negli anni Sessanta, nei cinema di Cuba, le locandine dei film non erano semplici strumenti di promozione, ma vere e proprie opere d’arte capaci di raccontare un’epoca. La vicenda della grafica cubana, nota anche come cartel cubano, si avvia in quegli anni con la costituzione dell’Istituto Cubano dell’Arte e dell’Industria Cinematografica (ICAIC). Qui, artisti e designer iniziano a creare poster non solo per promuovere i film cubani e stranieri, ma anche per diffondere messaggi politici e sociali. Durante il periodo della Guerra Fredda e dell’embargo americano, a Cuba non venivano importate le locandine dei film stranieri: i grafici locali si trovarono così costretti a realizzare nuove versioni dei poster, reinterpretando in modo originale i titoli in uscita. Questo portò allo sviluppo di uno stile unico di grafica, teso a tradurre l’essenza dei film in forme e con tecniche originali. Cine de papel divenne sinonimo di creatività e abilità, e los carteles de cine, ovvero i poster cinematografici, ne costituiscono la testimonianza più valida ed efficace. Il Museo di Roma in Trastevere ospita 96 esempi di questi poster creativi – oltre a layout, bozzetti e locandine italiane, per un totale di circa 140 opere – che reinterpretano con originalità e ingegno i film in programmazione senza mai usare le immagini degli attori protagonisti della pellicola.
  • Piero Angelo Orecchioni Occhioni. Con gli occhi e con le orecchie | dal 29 novembre al 15 febbraio 2026
    Un viaggio poetico nella dimensione più fragile ed essenziale dell’esistenza e riflessione sull’identità e sul legami indissolubile tra memoria e tempo presente: un’archeologia dell’intimità. Particolarmente significativa è la vicenda delle lettere d’amore dello zio. Piero Angelo ne prendi in mano l’eredità e, con un gesto insieme filiale e creativo, risponde al posto suo all’amata di un tempo. In questo atto, che è al contempo appropriazione, riscrittura e invenzione, l’artista ricostruisce una storia ex novo, proseguendo un dialogo interrotto, colmando i silenzi e ridando voce a ciò che sembrava perduto. Cancellando, cucendo trasformando e restituendo in forma poetica, anche attraverso la parola scritta, tutto ciò che ha a che fare con le emozioni e con la sfera intima e privata, l’artista ricostruisce un mondo fatto di memorie familiar.

Ultimo aggiornamento 22/12/2025

Condividi su Seguici su

Potrebbe interessarti anche