Palazzo delle Esposizioni 2025
Dal 10 maggio al 3 agosto, in occasione del centenario dalla nascita di Mario Giacomelli, l’Archivio Giacomelli ha promosso una serie di iniziative volte a celebrare l’eredità artistica e culturale di uno dei più grandi maestri della fotografia italiana. Il cuore delle celebrazioni sarà un importante progetto espositivo che si svolgerà simultaneamente a Roma, presso Palazzo Esposizioni, e a Milano, a Palazzo Reale, offrendo due percorsi complementari che approfondiranno le molteplici sfaccettature del lavoro di Giacomelli. La mostra a Palazzo Esposizioni, Mario Giacomelli. Il fotografo e l’artista, si sviluppa come un percorso attraverso diverse stanze tematiche, proponendo una serie di dialoghi tra l’opera di cinque grandi maestri dell’arte e della fotografia contemporanea, Afro Basaldella e Alberto Burri, Jannis Kounellis, Enzo Cucchi, Roger Ballen, e alcune serie fotografiche di Mario Giacomelli. In occasione della mostra, dal 5 all’11 giugno, è previsto il ciclo di incontri Mario Giacomelli. Il fotografo e l’artista.
Dal 14 maggio al 13 agosto arriva a palazzo la mostra Dal Cuore alle Mani, esposizione che ripercorre la storia di Dolce&Gabbana, colosso della moda italiana e testimone del Made in Italy in tutto il mondo. Un ritorno in Italia che si carica di nuovi significati: non un semplice riallestimento, ma una narrazione ripensata per il contesto, dove le creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana entrano in dialogo con l’impianto architettonico neoclassico, scenografia unica per un viaggio non solo nella moda, ma nel tempo, nell’arte, nella memoria e nella materia. La mostra curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, raccoglie oltre duecento creazioni uniche di Dolce&Gabbana, simbolo dello stile italiano dell’Alta Moda. Una vetrina dell’impareggiabile maestria e dell’artigianalità espresse dal marchio, Dal Cuore Alle Mani: Dolce&Gabbana è una lettera d’amore aperta alla cultura italiana, da sempre ispirazione e musa delle creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, dei quali ripercorre lo straordinario processo creativo – dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, attraverso cui le stesse prendono forma. L’esposizione, inoltre, include il lavoro di selezionati artisti visivi in dialogo con la creatività di Dolce&Gabbana. Il percorso espositivo si sviluppa in un susseguirsi di grandi sale immersive su una superficie di circa 1.500 mq, esplorando il pensiero creativo e non convenzionale del brand nel mondo del lusso – elegante, sensuale e unico, ma anche ironico, irriverente e rivoluzionario. Le creazioni sono raccontate attraverso una serie di temi che evidenziano le molteplici influenze culturali italiane alle radici di Dolce&Gabbana: dall’arte all’architettura, dall’artigianato d’eccellenza al folklore, dalla musica all’Opera, il Balletto, il teatro e, naturalmente, le suggestioni della “dolce vita”. Biglietti e maggiori info su Roma.dolcegabbanaexhibition.com.
Dal 29 maggio al 3 agosto arriva in mostra Albert Watson con Roma Codex, la più grande mostra fotografica mai realizzata in Italia dedicata al fotografo Albert Watson, tra i più iconici del nostro tempo. La mostra presenta 200 fotografie in bianco e nero e a colori, spesso di grande formato, allestite nelle prime tre principali sale di Palazzo Esposizioni Roma. Le immagini sono disposte secondo una logica istintiva e non tematica, per riflettere una fruizione libera e contemporanea. Nel vasto spazio espositivo, momenti umani intimi e spontanei sono accostati all’imponenza architettonica e storica della Città, in un gioco di rimandi tra Roma e coloro che la abitano e la definiscono.
Dal 10 luglio al 10 agosto, la sala Fontana ospita la mostra a ingresso libero Sergio Strizzi: lo sguardo oltre il set. La mostra propone una selezione di circa sessanta fotografie, molte delle quali inedite – realizzate dal noto fotografo italiano tra i primi anni Cinquanta e il Duemila – che hanno immortalato le grandi star del cinema e a volte sono diventate delle icone che, nell’immaginario collettivo, hanno sostituito il film stesso. Il percorso espositivo è diviso in tre grandi macro temi. Una serie di fotografie inedite che compongono il servizio dedicato a Monica Vitti realizzato presso la Torre Galfa a Milano nel 1960; alcuni ritratti di grandi personaggi del cinema: attori, attrici e registi sorpresi durante la realizzazione dei film e che testimoniano la principale qualità del fotografo sulla scena, quella di rendersi invisibile; e infine, diverse foto di backstage che restituiscono con straordinaria vivacità l’atmosfera che permeava i set dei film negli anni passati. Da una Sophia Loren circondata dalla folla durante le riprese de L’oro di Napoli di Vittorio De Sica (1954), alle fotografie scattate sul set di alcuni film di Michelangelo Antonioni dei primi anni Sessanta (La notte, L’eclisse, Deserto rosso), fino a quelle realizzate durante le riprese de La vita è bella di Roberto Benigni nel 1997.
Ultimo aggiornamento 03/07/2025