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Cultura e spettacolo Mostre

Museo di Roma in Trastevere 2025

Dal 17 maggio 2024 al 21 settembre 2025
Mostre fotografiche e storie per raccontare la città nella nuova programmazione del museo
Museo di Roma in Trastevere 2025
  • La Quercia del Tasso. Storie e personaggi | dal 29 gennaio al 1 giugno 2025
    Le passeggiate letterarie degli intellettuali, non solo italiani, alla “Quercia del Tasso” che ancora oggi resiste al tempo sul colle Gianicolo dominando il Rione Trastevere. La mostra, come contenitore di storia, offre ai visitatori un’altra occasione per raccontare il suo legame con la città. L’antico albero è stato testimone e memoria tra i tanti, di Torquato Tasso, Leopardi, Stendhal, Strutt e Rossini, per sottolineare l’interesse per gli scorci ameni della Città Eterna. In un suo componimento umoristico, Achille Campanile immortala inoltre un grazioso animaletto che di questo antico tronco avrebbe fatto il suo rifugio.
  • Frigidaire | dal 19 marzo al 7 settembre 2025
    Il progetto esplora l’Arte Maivista, un’espressione creata da Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna, per indicare un’arte originale, trasversale e imprevista, caratterizzata da un mix di fumetto, satira, cronaca, pittura e fotografia. In esposizione circa 300 opere, tra copertine, tavole originali, fotografie e reportage legati alla storia della rivista e dei suoi fondatori, tra cui Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Vincenzo Sparagna e Tanino Liberatore. La mostra valorizza l’unicità della pubblicazione come fenomeno culturale trasversale, che ha unito arte, politica, musica e satira e vuole avvicinare un pubblico ampio per preservare un patrimonio culturale a rischio di essere dimenticato.
  • Tina Modotti. Donna, Fotografa, Militante. Una vita fra due mondi | dal 14 maggio al 21 settembre 2025
    In circa 60 opere la mostra ricostruisce – anche grazie a lettere, testi, documenti e articoli – la personalità e l’ultima parte della vita della donna, non più solo fotografa ma militante. Un’esposizione che documenta la vita e l’opera della fotografa, attrice e attivista politica italo-americana, figura di rilievo che accomuna la cultura italiana e quella messicana. Le foto illustrano il percorso di Tina Modotti fotografa della realtà sociale messicana, la sua integrazione, il suo vincolo sentimentale e artistico con gli ambienti culturali dell’epoca e la sua radicalizzazione al Partito Comunista Messicano, fino agli ultimi scatti durante l’esilio di Berlino, nel 1930.

Ultimo aggiornamento 09/05/2025

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