MAXXI 2025
Il 2025 del MAXXI conferma l’impegno del museo sulla strada dei linguaggi del contemporaneo, declinato in arte, architettura e design:
- Alberto Garutti – Temporali | dal 7 ottobre 2023 al 10 ottobre 2026
- The Large Glass | dal 13 dicembre al 25 ottobre 2026
L’artista Alex Da Corte cura il riallestimento della Collezione del Museo, mettendo in dialogo tra loro opere d’arte, d’architettura e di fotografia. - ENTRATE – Nacho Carbonell. Memory, in practice | dal 23 maggio all’11 gennaio 2026
L’ingresso del Museo diventa uno spazio di sperimentazione per installazioni ambientali e interattive dove sostare in dialogo con il design contemporaneo. ENTRATE è un programma pluriennale dedicato al design, che intende ripensare la hall del Museo anche come luogo di promozione e condivisione della creatività contemporanea. - Sveva Caetani: Forma e Frammento | dal 3 ottobre al 4 gennaio 2026
Un progetto che ricostruisce e decostruisce la figura dell’artista, rivelando un’anima ribelle e luminosa, sospesa tra radici e l’urgenza creativa. - 1+1 – The relational years | dal 1 ottobre al 1 marzo 2026
Un percorso dinamico che trasforma il MAXXI in un laboratorio di relazioni, convivialità e interazioni. - Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology | dal 19 ottobre al 27 novembre
Una raccolta inedita di Chris Soal, uno dei più influenti artisti sudafricani della scena contemporanea. La mostra presenta una serie di opere site-specific che intrecciano scultura, biologia ed ecologia in un ecosistema visivo in cui la materia quotidiana, stuzzicadenti, tappi di bottiglia, cemento, carta vetrata, perde la propria funzione originaria per trasformarsi in forme nuove: proliferazioni cellulari, stratificazioni geologiche, architetture del vivente. - Rosa Barba | dal 26 novembre all’8 marzo 2026
Una retrospettiva che celebra il lavoro dell’artista e filmmaker Rosa Barba, la cui pratica destabilizza i termini concettuali dello spazio cinematografico. - Elisabetta Catalano – Obiettivo sugli artisti | dal 26 novembre all’8 marzo 2026
L’evoluzione del percorso della fotografa in relazione al rapporto con i musei: dalla committenza all’acquisizione fino alla costruzione di nuovi percorsi di ricerca. - Robert Wilson – Mother | dal 12 dicembre al 18 gennaio 2026
Mother, l’ultimo lavoro che il regista e artista americano Robert Wilson ha realizzato prima della scomparsa nel luglio 2025, è un’opera che coinvolge il pubblico in un’esperienza emozionale e immersiva, che trascende ogni connotazione religiosa per evocare il mistero universale ed eterno della Pietà: il dolore e la misericordia di ogni madre che tiene tra le braccia un figlio senza vita. Il progetto entra nella galleria più spettacolare del Museo, oscurandola completamente, ricostruendo in maniera scenografica e astratta la sala dell’ex Ospedale Spagnolo nel Castello Sforzesco di Milano dove la Pietà Rondanini è ora collocata, e focalizza l’attenzione dei partecipanti su un’esperienza da vivere a cavallo tra performance, installazione visiva e concertazione sonora. - Roma nel mondo | dal 17 dicembre al 6 aprile 2026
Ecosistema urbano contraddittorio e complesso e unicum storico-architettonico senza eguali, Roma rappresenta un riferimento nell’evoluzione delle città a livello globale. - Luigi Pellegrin – Prefigurazioni per Roma | dal 17 dicembre al 6 aprile 2026
La mostra si muove tra visionari disegni di fantasia e la concreta possibilità di applicare queste visioni alla città di Roma.
Sul sito del museo sono disponibili informazioni dettagliate e aggiornamenti su tutte le tariffe.
Ultimo aggiornamento 15/12/2025