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Cultura e spettacolo Gratis e low cost

She devil 2024

Dal 20 marzo al 24 maggio 2024
Tredicesima edizione della rassegna video che quest’anno accoglie come padrino Alfredo Jaar. Ingresso gratuito
She devil 2024

Studio Stefania Miscetti presenta la tredicesima edizione della rassegna video She devil. Quest’anno la mostra – eccezionalmente – presenta una selezione di lavori prodotti esclusivamente da artisti uomini. Uniti dalla loro capacità di fornire spunti e prospettive, questi lavori considerano il patriarcato nel suo ruolo di sistema relazionale di potere e dominio.

La conversazione polifonica che Stefania Miscetti e il suo team curatoriale hanno ideato per questa edizione è iniziata nella seconda metà del 2022, quando il patriarcato non era ancora una caratteristica ricorrente del discorso pubblico in Italia. La scelta è stata in parte il risultato delle notizie e delle immagini provenienti dalle proteste in Iran in quel momento, in particolare in termini di dimensione collettiva e su larga scala che avevano acquisito. Questa edizione si occupa quindi delle possibili pratiche di autoconsapevolezza maschile e delle conseguenti posizioni e responsabilità rispetto alla violenza (perpetrata o vissuta).

Per citare Francesca Pasini (che a sua volta si rifà al concetto di ‘fratrie’ di Lia Cigarini): ora che stiamo vivendo il “crollo dell’ordine simbolico patriarcale”, gli uomini devono “indagare la propria differenza, e da lì fare i conti con una Altro al di fuori di se stessi. Questo è il nuovo compito per correggere “il disordine attuale”, e non spetta solo alle donne”. In questo senso, nonostante il diverso punto di vista narrativo – fornito, per la prima volta, dallo sguardo maschile – She devil riafferma la propria coerenza concettuale con tematiche e scelte curatoriali inevitabilmente e intrinsecamente legate alle ricadute del sistema patriarcale sul mondo femminile. Di conseguenza, gli aspetti strutturali, sociali, politici ed economici della mascolinità egemonica – non solo come costrutto storico e culturale, ma anche come insieme di pratiche che hanno consentito la perpetrazione di coercizione e oppressione – vengono evidenziati e messi in discussione attraverso il video. modulo.

Come da tradizione, l’edizione di quest’anno trae il suo spirito guida dal lavoro di un professionista di fama internazionale. L’artista scelto come padrino di questa edizione è Alfredo Jaar, di cui sarà presentato il video del 1996 A Short Film on Monstrosity.

Maggiori informazioni su Studiostefaniamiscetti.com.

Ultimo aggiornamento 18/03/2024

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