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Studio e formazione Conoscere le lingue

Il quadro comune europeo di riferimento per le lingue


Il sistema di classificazione delle competenze linguistiche, messo a punto dal Consiglio d’Europa, è uno strumento trasparente e condiviso, rivolto a tutti coloro che sono coinvolti nell'insegnamento o apprendimento delle lingue straniere
Il quadro comune europeo di riferimento per le lingue

Il Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), o Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), definisce le linee guida per descrivere le competenze linguistiche acquisite da chi studia le lingue straniere in Europa. Messo a punto dal Consiglio d’Europa, il sistema è stato creato con l’obiettivo di fornire uno schema di valutazione condiviso, a beneficio della mobilità per formazione e per lavoro.

A seguito della risoluzione del Consiglio d’Europa del novembre 2001, in cui se ne raccomanda l’utilizzo, il Quadro è sempre più diffusamente accettato come parametro per valutare il livello di competenza linguistica individuale in Europa.

I livelli di competenza linguistica

La scala globale di riferimento (in documenti allegati a questo articolo) individua tre ampie fasce di competenza linguistica, suddivise a loro volta in due livelli, per un totale di sei livelli complessivi: elementare A1 / A2, intermedio B1 / B2, avanzato C1 / C2.

A ciascuno dei sei livelli corrispondono dei descrittori per le competenze linguistico-comunicative, per la comprensione nell’ascolto e nella lettura e la produzione scritta e orale.

A questo proposito è stata inoltre messa a punto una griglia di autovalutazione che descrive più nello specifico le competenze per i sei livelli, disponibile sul sito di Europass.

Corrispondenza con gli esami di certificazione

Le principali certificazioni ufficiali di conoscenza delle lingue straniere, dagli esami Cambridge ESOL per la lingua inglese a quelli previsti per la lingua italiana, francese, spagnola, tedesca e così via, sono state adeguate al QCER, creando una corrispondenza specifica per ciascun esame al livello di riferimento della scala globale.

Per conoscere queste corrispondenze, è possibile consultare lo schema rissuntivo riportato su Wikipedia oppure visitare i siti delle scuole e istituzioni che rilasciano le certificazioni di conoscenza lingustica ufficiali, che riportano per ciascun esame il livello corrispondente.

La conoscenza dei livelli previsti dal Quadro europeo di riferimento per le lingue, è utile nella scelta dei corsi e delle certificazioni più adatte alle proprie esigenze e consente di indicare in base a uno standard chiaro e condiviso le proprie competenze linguistiche nel curriculum vitae.

Il Portfolio Europeo per le Lingue

Il Portfolio Europeo per le Lingue (PEL) è un complesso di certificazioni attestanti competenze linguistiche utilizzabili in tutta Europa (di cui è parte anche l’Europass Passaporto delle lingue) basato proprio sul Quadro comune di riferimento per le lingue e sui sei livelli di competenza linguistica.

Un altro quadro di riferimento: il sistema ALTE

A livello internazionale esistono altri sistemi di certificazione linguistica, per i quali il sistema di equivalenze con i livelli del QCER sono da verificare di volta in volta.

Tra gli altri, il sistema di valutazione dell’ALTE – Association of Language Testers in Europe comprende alcune tra le più importanti istituzioni e organizzazioni impegnate nel settore della verifica e valutazione della conoscenza delle lingue straniere e nella elaborazione di test linguistici. Il modello ALTE classifica le competenze linguistiche in 6 fasce, corrispondenti ai livelli definiti nel Quadro Comune Europeo: Breakthrough (che corrisponde al livello A1), Waystage (A2), Threshold (B1), Independent User (B2), Competent User (C1), Good User (C2).

Ultimo aggiornamento 20/01/2023

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