#header ul li.colore-estero a { color: #979d42 !important; } #header ul li.colore-estero a:after { width: 80% !important; }

Estero Studiare all'estero

Il sistema universitario in Svezia


Apertura mentale, buona qualità dell’insegnamento e ricchezza della vita studentesca: queste alcune delle ragioni principali per studiare nel paese scandinavo. Dove i giovani europei non pagano le tasse universitarie
Il sistema universitario in Svezia

Una panoramica sulla Svezia

Quella che vuole il paese scandinavo come una delle nazioni più aperte e multiculturali del mondo non è solo una leggenda: infatti in Svezia su 9,5 milioni di abitanti il 15% è immigrato (nelle università svedesi sono presenti 105 nazionalità!), ma è completamente integrato nel tessuto sociale, culturale ed economico del paese.
Oltre alla buona disposizione verso persone provenienti dai più svariati angoli della terra, gli svedesi hanno anche altre peculiarità che li rendono un popolo per alcuni aspetti molto diverso da quelli mediterranei:

  • rispetto delle regole e vicinanza con le isitituzioni
  • propensione a vivere a contatto con la natura, e grande interesse per le tematiche ambientali
  • grande attenzione verso i diritti delle donne, e notevole rispetto per i diritti dei gay e per la tolleranza delle minoranze religiose
  • spirito fortemente innovativo, per questo la cultura digitale è molto sviluppata e l’industria informatica è davvero competitiva. Ciò si traduce anche in sostanziosi investimenti per la ricerca (primato europeo a parità di PIL)
  • modo di fare poco disposto al contatto fisico.

Considerazioni generali

Prima caratteristica fondamentale del sistema universitario svedese è che gli studenti provenienti dai paesi UE non pagano le tasse universitarie (i programmi di Ph.D sono gratuiti anche per i cittadini extra-europei). Inoltre il sistema accedemico è ben posizionato nelle classifiche dei migliori atenei mondiali, dal momento che tre atenei svedesi (Uppsala University, Lund Univeristy e Karolinska Institut) sono nella top 100 del Times.
Oltre a queste motivazioni, è importante sapere che: nel sistema universitario svedese la creatività è centrale e prepara a una carriera globale.

È importante sapere che il semestre autunnale comincia a fine agosto, quello primaverile a metà gennaio, e di conseguenza è bene fare domanda per seguire i corsi autunnali a gennaio, e ad agosto nel caso in cui si vogliano seguire i corsi primaverili.

Cicli di studio e durata dei corsi

I cicli di studio si distinguono in

  • Kandidatexamen: corso di laurea triennale, che come in Italia è propedeutico ai corsi magistrali
  • Magistersexamen: corso di laurea magistrale
  • Doktorsexamen: dottorato

I corsi universitari durano di norma un mese/5 settimane, si seguono perciò uno per volta, e alla fine di ciascuno si dà l’esame relativo. Ogni semestre è possibile pertanto seguire 4 corsi (ma in alcuni casi il sistema usato è lo stesso italiano: 4 corsi contemporaneamente e gli esami tutti insieme a fine semestre). A corollario dei corsi sono di solito previsti dei seminari, nei quali viene discusso un tema scelto di volta in volta con il professore e a volte è richiesta la presentazione di una tesina, che può contribuire a determinare il voto finale del corso.

Esami finali e voti

Ogni corso fa ottenere circa 7.5 ECTS (ossia 7.5 CFU). Come in tutti i paesi europei un anno accademico corrisponde a 60 crediti formativi.
Il sistema dei voti è alfabetico: parte da F (grave insufficienza), prosegue con Fx e poi con E, D,C, B, A.
L’esame finale, nel sistema universitario svedese, può essere di 4 tipi:

  • esame scritto
  • esame orale: per lo più consiste nella presentazione di una tesina. Ogni tanto è possibile che sia richiesto farlo in gruppo
  • esame a casa: funziona come un esame scritto, però lo studente può usare i libri, perché le domande poste sono più difficili che nell’esame scritto. Il metodo di svolgimento più comune prevede che lo studente abbia 4-5 giorni di tempo per rispondere a quattro domande. Le risposte devono essere scritte e ben argomentate
  • lavoro di gruppo: può constistere nella redazione di un saggio su un argomento scelto in gruppo. In questi casi si riceve il voto in base al lavoro svolto insieme e non individualmente

Per il riconoscimento dei titoli di studio, l’equipollenza dei diplomi e la traduzione dei voti in Svezia c’è l’istituto UHR – Swedish Council of Higher Education, una sorta di corrispettivo del CIMEA italiano.

Come fare domanda di ammissione

Il modo più semplice per seguire uno o più semestri universitari in Svezia è quello di fare domanda per il programma Erasmus attraverso la propria università.
In caso però si preferisca studiare da free mover, la cosa essenziale è registrarsi sul sito University Admissions: molto intuitivo e facile da usare, dà informazioni su scadenze per la presentazione della domanda, documenti necessari, corsi attivi, etc.
Registrandosi non è necessario prendere contatti diretti con l’università prescelta, ma è possibile fare tutto attraverso il sito, al quale è sufficiente fornire alcuni documenti, tradotti in inglese:

  • diploma maturità
  • pagelle della scuola superiore
  • certificazione di lingua inglese: TOEFL (almeno 2/3 dei punti), IELTS (voto complessivo minimo 6,5 con nessuna sezione sotto il 5,5), Cambridge (almeno Advanced Certificate).

Vita studentesca

Parte fondamentale del soggiorno di studio in Svezia è la vita studentesca, che si estrinseca innanzitutto nell’iscrizione ad uno Studentkår (unione studentesca): ogni università ha un proprio kår (corporazione). Con la student-id, una specie di carta identità per studenti, si ha infatti diritto a sconti su bus, ristoranti, musei e serve per avere accesso ai locali dell’Università anche oltre gli orari di apertura come fosse una chiave magnetica. L’iscrizione è annuale, costa circa 20 euro.
Inoltre, dal momento che il costo della vita è molto elevato e trovare un alloggio da studenti, soprattutto in città come Stoccolma, è relativamente difficile, è sicuramente utile farsi aiutare da coetanei che vivono la stessa esperienza contemporaneamente e dalle associazioni studentesche (che aiutano a trovare alloggio anche presso le famiglie). Altra alternativa è alloggiare presso gli Studentkorridor, sorte di studentati con camere singole e bagno privato e spazi comuni (costa circa 400 euro mese). È perciò preferibile vivere in cittadine più piccole, come Uppsala e Lund, dove anche spostarsi e stringere rapporti sociali è più facile. È bene tenere presente che la vita da studente ha un costo di circa 1000 euro/mese, dal momento che almeno 450-500 euro devono essere conteggiati per il solo alloggio. Tra i siti per cercare alloggio in Svezia l’Ambasciata segnala Blocket e Adrahand, entrambi in svedese, una ragione in più per farsi amici gli autoctoni!
Come cittadini europei gli italiani non devono richiedere alcun permesso di residenza per studiare in Svezia, ma, se intendono trattenersi per più di tre mesi, devono registrarsi presso l’ufficio d’immigrazione svedese. Per informazioni in merito è molto utile il sito Skatteverket.se.

Borse di studio

Il Governo svedese ogni anno agli studenti internazionali offre tra le 6 e le 8 borse di studio, per lo più volte alla frequentazione di un master o di un Ph.D. o in casi eccezionali, per studenti non laureati desiderosi di seguire l’ultimo anno all’estero.
Sul sito dello Svenka Istitutet, istituto per la promozione della cultura svedese, è presente una sezione nella quale vengono riportate annualmente le offerte di borse di studio. Generalmente le offerte vengono pubblicate a dicembre, mentre la scadenza per fare domanda ricorre a febbraio. L’importo erogato è di circa 9000 corone svedesi al mese (l’equivalente di 1000 euro) per 8 mesi.
Informazioni in merito si trovano anche sul sito Study in Sweden, sul quale sono riportati i diversi programmi di finanziamento destinati agli studenti stranieri (offerti anche da organismi privati), i criteri di eligibilità, le modalità di candidatura, etc. Per aggiornamenti quotidiani, l’istituto ha anche una pagina che è possibile seguire su facebook.
È importante sapere che per fare domanda per una borsa di studio offerta dal governo svedese è necessario aver già ricevuto una lettera di conferma d’iscrizione dall’università prescelta.
Periodicamente anche il Ministero degli Affari Esteri italiano mette a disposizione degli studenti delle borse di studio, grazie ad un accordo bilaterale con alcuni paesi europei, tra cui la Svezia. Maggiori informazioni si trovano nella pagina dedicata.
Per mantenersi durante gli studi è comunque possibile fare dei lavoretti part time. Strumenti utili per la ricerca si trovano sulla nostra scheda dedicata a Lavorare in Svezia.

Ultimo aggiornamento 20/01/2023

Condividi su Seguici su

Potrebbe interessarti anche