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Lavoro e impresa Stage e tirocini

Cosa è lo stage (o tirocinio)?


Come funziona, a chi si rivolge, a cosa serve: ecco i quesiti più comuni su una delle opportunità riservate ai giovani per entrare nel mondo del lavoro
Cosa è lo stage (o tirocinio)?

Il tirocinio o stage è un periodo di formazione on the job presso un’azienda o un ente. Non si tratta di un rapporto di lavoro, ma di una misura finalizzata a favorire l’orientamento al lavoro, l’arricchimento delle conoscenze, l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento o il reinserimento lavorativo.

Il rapporto di stage richiede l’incontro di tre soggetti:

  • il tirocinante
  • il soggetto ospitante: imprese, associazioni e studi professionali, fondazioni, enti pubblici ecc.
  • l’ente promotore: centri per l’impiego e agenzie regionali per il lavoro; università statali e non, AFAM; istituzioni scolastiche statali e non statali; ITS; centri pubblici o a partecipazione pubblica di formazione professionale e/o orientamento, centri in convenzione con la regione, soggetti accreditati per formazione professionale o di orientamento; comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali; servizi di inserimento lavorativo per disabili; istituzioni formative private senza scopo di lucro, se autorizzate; soggetti accreditati ai servizi per il lavoro; centri di orientamento al lavoro; Asl; soggetti autorizzati all’intermediazione dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e l’ANPAL stessa.

Tipologie

Esistono diverse tipologie di tirocinio/stage a seconda delle finalità, delle categorie di soggetti interessati, degli enti proponenti.

  • Tirocinio curriculare previsto nei piani di studio degli istituti scolastici e delle università a favore dei propri studenti e allievi frequentanti, per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro.
    Destinatari: studenti che frequentano la scuola secondaria, studenti universitari, studenti che frequentano corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca o corsi di perfezionamento e specializzazione post-secondari.
    Durata: massimo 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria, massimo 12 mesi per gli altri
    Crediti formativi: questa tipologia di stage può consentire l’acquisizione di crediti formativi se qualificato, debitamente documentato e coerente con il tipo di studi in corso. Per gli studenti della scuola superiore, l’eventuale credito ottenuto si aggiungerà al punteggio riportato nelle prove scritte e orali dell’esame di maturità, mentre per gli studenti universitari le modalità di conteggio dei crediti ottenuti vengono stabilite autonomamente da ogni Ateneo.

Tra i tirocini non curriculari o (extracurriculari):

  • Tirocini formativi e di orientamento finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nella transizione scuola lavoro mediante una formazione a contatto diretto con il mondo del lavoro.
    Destinatari: neodiplomati e neolaureati di I e di II livello entro e non oltre i 12 mesi successivi al conseguimento del titolo.
    Durata: massimo 6 mesi
  • Tirocinio di inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro finalizzato a percorsi di recupero occupazionale.
    Destinatari: inoccupati o disoccupati, inclusi lavoratori in mobilità, e lavoratori in cassa integrazione sulla base di specifici accordi.
  • Tirocini formativi e di orientamento o di inserimento/reinserimento al lavoro in favore di disabili, persone svantaggiate, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

Modalità di attivazione e svolgimento

I tirocini sono svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate tra i soggetti promotori e i soggetti ospitanti e si realizzano sulla base di un progetto formativo individuale (PFI) allegato, che definisce gli obiettivi formativi e le modalità di attuazione (devono essere indicati durata, orario, posizione assicurativa, obblighi e impegni del tirocinante, indennità ecc.).
I soggetti promotori devono inoltre obbligatoriamente provvedere all’assicurazione degli stagisti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi. Sia il soggetto promotore che l’ospitante dovranno prevedere un tutor/referente per seguire il tirocinante nel corso dell’esperienza. Al termine dell’esperienza, è previsto il rilascio di un’attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite.

Linee guida per i tirocini extracurriculari nella Regione Lazio
Le Linee guida in materia di tirocini hanno stabilito degli standard minimi uniformi in tutta Italia per evitare abusi o un uso distorto dei tirocini e prevedono un’indennità minima garantita. La Regione Lazio ha recepito e attuato le nuove linee guida nazionali relative ai tirocini extracurriculari (che aggiornano la precedente disciplina del 2013) con la Delibera della Giunta regionale n. 533 del 9 agosto 2017, in vigore a partire dal 1 ottobre 2017.

Destinatari dei tirocini extracurriculari (formativi e di orientamento o di inserimento/reinserimento lavorativo) sono: le persone prive di impiego, i lavoratori in stato di disoccupazione, quelli beneficiari di strumenti di sostegno al reddito nell’ambito del rapporto di lavoro e quelli a rischio di disoccupazione; gli occupati in cerca di altra occupazione; le persone disabili (L.68/1999) e svantaggiate (L.381/1991); i richiedenti protezione internazionale e titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria; le vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali e i titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari; le vittime di tratta.

Sono esclusi i tirocini curriculari (anche estivi) promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale, che rientrano all’interno di un percorso formale di istruzione o di formazione; i tirocini per l’accesso alle professioni ordinistiche e i periodi di pratica professionale; i tirocini transnazionali svolti all’estero o presso un ente sovranazionale; i tirocini per soggetti extracomunitari nell’ambito delle “quote di ingresso” in Italia.

Durata: Il tirocinio extracurriculare ha una durata minima di 2 mesi e massima di 6 mesi. Per alcune categorie di tirocinante (ad esempio le persone disabili, persone svantaggiate, titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari ed altre), la durata massima può arrivare fino a 12 o 24 mesi (a seconda dei casi). Per i tirocini svolti presso soggetti ospitanti che svolgono attività stagionali la durata minima è ridotta ad 1 mese. Per gli studenti che svolgono tirocini durante il periodo estivo, la durata è compresa tra i 14 giorni e i 3 mesi.

Indennità: al tirocinante è corrisposta un’indennità obbligatoria per la partecipazione al tirocinio di importo lordo mensile minimo di 800 euro.

Link utili

  • Come trovare opportunità di stage o tirocinio: una guida dedicata presente nel nostro portale
  • Approfondimento su stage e tirocini di Cliclavoro
  • Le Linee guida adottate nel Lazio sono riportate sul sito della Regione Lazio
  • La Regione Lazio ha predisposto un applicativo informatico, Tirocini On line, sul proprio sito con indicazioni anche per enti promotori e ospitanti
  • I ragazzi tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia, non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo possono partecipare al programma Garanzia giovani per trovare un’offerta formativa o di lavoro, inclusi tirocini
  • Eures TMS: il programma mirato di mobilità (TMS) dell’EURES è un’azione che promuove la mobilità professionale, affronta le sfide poste dalla mobilità all’interno dell’UE e sostiene le persone in cerca di occupazione che necessitano di un pacchetto di servizi di sostegno affinché possano riuscire nel loro intento.

Ultimo aggiornamento 14/05/2024

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