Una notte al Colosseo 2025
Da martedì 13 maggio torna il percorso di visita più amato: il Parco archeologico del Colosseo apre i cancelli per le visite notturne dell’Anfiteatro Flavio con Una Notte al Colosseo. L’iniziativa ha una durata di circa 60 minuti, e si snoda lungo il I ordine del monumento, il piano dell’arena e i sotterranei.
La visita sarà prevalentemente dedicata al racconto del Colosseo dal punto di vista degli spettatori e dei protagonisti degli spettacoli che si svolgevano nell’arco della giornata, tra cacce (venationes) e combattimenti gladiatorii (munera).
L’itinerario prevede la partenza dal fornice Nord, anticamente l’entrata principale dell’Imperatore, con un approfondimento sull’ingresso imperiale e le decorazioni in stucco. Qui, dal piano dell’arena, si potrà avere una visione completa della cavea e un racconto degli spettacoli offerti dagli imperatori.
Si prosegue poi nei sotterranei, dove sarà possibile esplorare la nuova esposizione permanente “Spettacoli nell’Arena del Colosseo. I protagonisti”, curata da Alfonsina Russo, Federica Rinaldi e Barbara Nazzaro. La mostra conserva i punti di forza della precedente esposizione temporanea “Gladiatori nell’arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus” e prevede un rinnovato allestimento permanente incentrato sui protagonisti degli spettacoli, ovvero i gladiatori e gli animali impegnati nelle venationes.
L’allestimento prevede la suggestiva proiezione olografica con i gladiatori che avanzano dal buio del criptoportico orientale (realizzata da Katatexilux su idea e curatela di Federica Rinaldi), il mosaico bianco e nero di II sec. d.C. con scena di caccia, i gradini della cavea con i graffiti riproducenti i combattimenti tra gladiatori e gli inseguimenti tra animali, le lucerne, i modelli di montacarichi e i sistemi di sollevamento di uomini e animali, veri apparati tecnologici ante litteram. I reperti sono posti in dialogo con le riproduzioni al vero delle armature dei gladiatori nelle diverse tipologie del reziario, del secutor, del trace, del mirmillone, del provocator e dell’oplomachus, facenti parte della collezione del PArCo.
Maggiori informazioni su Colosseo.it.
Ultimo aggiornamento 07/05/2025