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Cultura e spettacolo Mostre

Mattatoio 2024

Dal 13 aprile al 12 maggio 2024
Al museo la personale di Andrea Sampaolo e una collettiva che propone una selezione di artisti internazionali con suggestive opere transmediali
Mattatoio 2024

Dal 13 aprile al 12 maggio il padiglione 9B del Mattatoio ospita Archivio Contemporaneo Exhibition, la mostra che trasforma lo spazio del Mattatoio in un percorso esperienziale, coinvolgendo per la prima volta una selezione di artisti internazionali con suggestive opere transmediali che tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, di mixed e virtual reality, sfideranno la nostra percezione di realtà e multidimensionalità. Un’esperienza museale immersiva con l’identità dinamica e pluridisciplinare di un festival: installazioni, attività didattiche, esperienze espositive e performance audio-visive che avvolgeranno lo spettatore in uno spazio coinvolgente e dinamico. Durante il mese di apertura sarà possibile prendere parte al public program di Archivio Contemporaneo, che si terrà in esclusiva all’interno degli spazi della mostra: workshop, talk, screening e live A\V rivolti a professionisti, studenti, appassionati e nuovi creativi.

Sempre dal 13 aprile al 12 maggio, ma stavolta al padiglione 9A, Andrea Sampaolo espone URLO. Vibrazioni urbane. Il progetto è l’esito compiuto di una serie di linguaggi che da sempre caratterizzano l’esperienza creativa dell’artista romano; street art, urban art, writing, graffitismo e muralismo, cultura Hip Hop, codici propri della galassia under-ground che in Urlo vengono messi al servizio di una visione più articolata del rapporto tra soggetto e mondo. Questo ricco e complesso linguaggio, che affonda nella Brooklyn dagli anni Settanta «che urlò la rivincita attraverso la rigenerazione culturale dal basso», è ancora oggi per Sampaolo il modo per denunciare il disagio sociale, economico ed esistenziale. Cuore della mostra è la reinterpretazione della superficie delle vecchie ‘paline’ dismesse delle affissioni pubblicitarie del Comune di Roma: il poderoso gesto visionario ne rinnova il linguaggio, trasmutando il significato in una nuova dimensione espressiva e comunicativa.

Ultimo aggiornamento 25/03/2024

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