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Lavoro e impresa Servizi sociali e ai cittadini

Supporto per la formazione e il lavoro


Accessibile lo strumento per favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa
Supporto per la formazione e il lavoro

Istituito con decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 85 del 3 luglio 2023, il Supporto per la Formazione e il Lavoro decorre dal 1° settembre 2023.

Il SFL è una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro. Nelle misure del SFL rientrano anche il servizio civile universale ed i progetti utili alla collettività.

Il SFL prevede la corresponsione di una indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa pari ad un importo mensile di 350 euro. L’importo è erogato per tutta la durata della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità, ed è condizionato all’effettiva partecipazione alle attività formative, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate, nonché dei progetti utili alla collettività e del servizio civile universale.

Con la Legge di Bilancio 2025 (pubblicata in G.U. del 31 dicembre 2024) sono state previste alcune importanti novità, tra cui un adeguamento del requisito ISEE del nucleo familiare da non superare, che viene portato a 10.140 euro (a fronte dei precedenti 9.360 euro). Tutti i dettagli sono consultabili sul sito del Ministero del Lavoro.

A chi si rivolge
Il SFL si rivolge ai componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e i 59 anni, in possesso dei requisiti di seguito descritti:

  • cittadinanza italiana o di un altro Paese dell’UE (compresi i familiari di un cittadino italiano o dell’Unione europea e titolare del diritto di soggiorno, anche permanente); cittadinanza di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; titolarità dello status di protezione internazionale
  • ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui
  • patrimonio immobiliare e mobiliare non superiore agli importi dettagliati nell’avviso
  • non avere nel nucleo familiare alcun componente intestatario di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale per le persone con disabilità; navi o imbarcazioni da diporto, aeromobili di qualsiasi genere.

Ulteriori requisiti sono indicati nel testo della misura.

Come richiederlo
La domanda di SFL può essere presentata all’INPS, a partire dal 1° settembre 2023, in modalità telematica: attraverso il sito internet istituzionale o tramite gli Enti Patronati (dal 1 settembre) e i CAF (dal 1 gennaio 2024).

Tutti i dettagli sono consultabili su INPS.

Ultimo aggiornamento 09/01/2025

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