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Cultura e spettacolo Cinema

A qualcuno piace classico 2024

Dal 23 gennaio al 28 maggio 2024
Tredicesima edizione per la rassegna gratuita che propone al pubblico una serie di capolavori della storia del cinema, da riscoprire in sala e in pellicola 35mm
A qualcuno piace classico 2024

Torna per il tredicesimo anno A qualcuno piace classico, appuntamento unico nel suo genere nella scelta di riproporre al pubblico il grande cinema del passato con proiezioni esclusivamente in pellicola, un supporto sempre più fragile e prezioso ma dal fascino ineguagliabile. Come per le scorse edizioni la rassegna si arricchisce del contributo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Regione Lazio, grazie al quale ogni titolo verrà introdotto agli spettatori da una presentazione storica e critica.

Il programma spazia per epoche, stili e Paesi diversi e l’inaugurazione spetta a un gioiello della Hollywood dei tempi d’oro, Una pallottola per Roy di Raoul Walsh, prima grande produzione con Humphrey Bogart protagonista e film ponte che segnerà il passaggio dal cinema di gangster al noir. Altro noir in programma è Strategia di una rapina di Robert Wise che, come molto cinema degli anni Cinquanta, incorpora un tema sociale forte, quello della questione razziale. Una riflessione non banale sulla società dell’epoca la ritroviamo anche in Amore sublime di King Vidor, con una straordinaria Barbara Stanwyck. Il cinema americano fa la parte del leone anche con Il ventaglio di Lady Windermere di Lubitsch, forse il suo miglior film degli anni del muto, e due titoli esemplari delle stagioni del New American Cinema e della New Hollywood: lo scandaloso Flaming Creatures di Jack Smith e Taxi Driver di Scorsese, un film il cui culto non accenna a diminuire dopo quasi cinquant’anni.

Dalla Francia arriva invece Au hasard Balthazar di Bresson, film spesso considerato tra i più grandi mai realizzati e tornato alla ribalta dopo l’omaggio che gli ha reso Skolimowski con EO, mentre il cinema britannico è rappresentato da Come ho vinto la guerra di Richard Lester, con un inedito John Lennon, e dalla coppia Powell e Pressburger, al massimo della forma nel loro primo film in Technicolor, Duello a Berlino, presentato nella versione integrale. Chiude infine la rassegna una chicca da riscoprire come Desiderio rubato, film d’esordio di uno dei maestri del cinema giapponese, Shōhei Imamura.

Programma completo su Palazzoesposizioni.it.

Ingresso gratuito su prenotazione (le prenotazioni si effettuano sul sito del museo dalle ore 9.00 del giorno precedente alla proiezione fino a un’ora prima).

Ultimo aggiornamento 16/01/2024

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