Lavorare nelle risorse umane
Lavorare nelle risorse umane è uno degli sbocchi naturali per chi possiede una laurea in discipline umanistiche. Oltre alla formazione universitaria, però, è importante sapere che per approcciarsi a questo settore professionale è bene possedere doti di negoziazione, relazione, comunicazione, ascolto ed empatia.
Le aree della funzione HR possono essere così distinte:
- Selezione del personale
- Formazione e sviluppo del personale
- Amministrazione del personale
- Gestione del personale
- Relazioni industriali (ossia rapporti con i sindacati) e contenzioso (normativa)
Ferme restando queste distinzioni, negli ultimi anni il settore è stato interessato da molti cambiamenti tecnologici ed organizzativi. La preponderante presenza della tecnologia e dell’intelligenza artificiale hanno infatti avuto un grande impatto sui processi di recruiting.
Mentre la diffusione dello smartworking e dei concetti di conciliazione vita-lavoro hanno costretto molte aziende – grandi e piccole – a rivedere i loro modelli organizzativi. Il concetto di conciliazione vita-lavoro, infatti, riveste un’importanza crescente per le nuove generazioni che, come dimostrano numerose ricerche (tra cui quella di Deloitte su cosa cercano Gen Z e Millennials nel mondo del lavoro), sono sempre più proiettate verso la ricerca di significato e riconoscimento nel lavoro, ma anche molto attente agli aspetti legati al benessere personale e della qualità di vita. Questi cambiamenti culturali offrono un’occasione ed uno stimolo per i professionisti HR chiamati a immaginare nuovi approcci per migliorare l’esperienza del dipendente in azienda. La ricerca di benessere psicofisico, crescita e sviluppo da parte dei giovani, e la ricerca di talenti per le aziende rappresentano strade destinate ad incrociarsi: ecco perché investire nella qualità della vita dei lavoratori può essere un elemento attrattivo per i migliori candidati. Si spiega così anche la cruciale importanza dell’orientamento professionale, che riveste un ruolo chiave nella ricerca delle vocazioni e delle attitudini di ciascuno ai fini del benessere lavorativo. In questo senso, oltre alla fase di selezione, è molto importante l’onboarding aziendale, una fase dedicata a riconoscere l’importanza del primo inserimento del dipendente e che coinvolge una o più figure delle risorse umane.
Risorse Umane e trasformazione digitale
Da diversi anni ormai, la digitalizzazione sta trasformando il settore delle risorse umane, in particolare i processi di recruiting e screening CV. Il digital recruiting offre ai professionisti HR diversi benefici: maggior efficienza e velocità nei processi, minori costi e la capacità di raggiungere un’ampia platea di candidati. Quando si utilizzano i social network si parla di Social recruiting, che favorisce una conoscenza più ampia dei candidati. Tutto ciò richiede alle aziende, ma anche ai candidati che cercano lavoro, una maggiore consapevolezza dei propri modi di essere sui social (e quindi una maggiore attenzione ad un concetto definito web reputation).
L’utilizzo degli algoritmi e dell’analisi dei dati diventa sempre più diffuso nello scouting dei candidati e dei talenti. Con l’HR Analitics ci sono dei vantaggi importanti sia per le aziende sia per i candidati ma anche rischi dovuti all’impersonalità dei processi di selezione, la sicurezza e la privacy, possibili discriminazioni e bias nei dati.
In questo processo di trasformazione, emergono anche alcuni profili professionali legati alla digitalizzazione:
HR analyst
Si occupa dell’analisi dei dati del personale ai fini della valutazione e del miglioramento delle performance dei lavoratori. In questo modo, le decisioni fondamentali del management possono basarsi su dati che, comunque, richiedono una interpretazione in funzione anche predittiva. Per svolgere questo ruolo, oltre ad avanzati livelli di studio, sono necessarie versatilità, spiccate capacità analitiche e di precisione. Per saperne di più Randstad.it.
Facilitatore di Smart working /Time care manager (non solo smartworking, ma anche telelavoro, con incursioni sul tema della responsabilità della sicurezza e salute dei lavoratori)
Con la diffusione dello smart working, le organizzazioni avvertono sempre di più la necessità di gestire team di lavoro e prestazioni individuali mediante processi che facilitino il lavoro da remoto, con una maggiore condivisione di dati, idee e di processi. Questa figura professionale favorisce la comunicazione tra e verso i lavoratori, risolvendo problemi ma anche aiutando il lavoratore a sentirsi pienamente parte del lavoro in azienda. Per saperne di più Spremutedigitali.com.
Social media recruitment specialist
Figura che si occupa della ricerca e selezione del personale attraverso i canali social. Nel far questo, svolge un’importante attività di promozione dell’azienda, veicolando valori e identità aziendale (employer branding). Per svolgere questo ruolo, oltre ad una laurea umanistica, sono molto utili i corsi in Digital e social media recruiting. Per saperne di più Adecco.it.
Profili professionali HR
Addetto alla ricerca e selezione del personale
La ricerca del candidato più adatto è una delle funzioni più importanti all’interno di un’azienda. Il recruiter si occupa dell’intero processo di selezione del personale, dalla job description fino all’assunzione. Parte dalla definizione dei fabbisogni di un’organizzazione e da una chiara descrizione dell’offerta lavorativa; per passare poi alla fase della raccolta dei curriculum vitae e quella dei colloqui fino all’assunzione vera e propria. Funzionale a queste attività, sono le azioni di monitoraggio dei vari canali di ricerca del personale o la promozione/presentazione dell’azienda in occasioni pubbliche quali fiere, eventi di recruiting ecc. Per saperne di più Gigroup.it.
Formatore
Figura che si occupa di una parte o dell’intero processo formativo, dal rilevamento dei fabbisogni alla progettazione, fino alla realizzazione di interventi formativi sia in presenza sia a distanza. Può lavorare in diversi contesti: enti di formazione, aziende, agenzie per il lavoro, società di consulenza. La passione dell’insegnamento deve essere accompagnata da specifiche conoscenze legate all’apprendimento degli adulti, mediante corsi di specializzazione in formazione formatori. Per saperne di più Atlantedelleprofessioni.it; Randstad.it; Epale.ec.europa.eu.
Addetto Payroll o Addetto paghe e contributi
Un profilo per laureati in discipline giuridiche o economiche che si occupa di elaborare i cedolini paga e di diverse questioni contrattuali, amministrative e fiscali quali: monitoraggio presenze, permessi, ferie, contributi previdenziali. Oltre alle competenze tecniche sono necessarie doti organizzative e di negoziazione. Per saperne di più Professioni.istat.it.
Consulente del lavoro
Una professione legata alle discipline giuridiche ed economiche che prevede l’abilitazione di Stato. Si occupa degli aspetti prettamente giuslavoristici e contrattuali volti all’inquadramento dei dipendenti. Può operare come libero professionista o all’interno di aziende ed associazioni datoriali. Per saperne di più Cnoconsulentidellavoro.it.
Orientatore
È un professionista che progetta e realizza interventi di orientamento sia individuali sia di gruppo, svolgendo un ruolo essenziale nella scoperta di sé e del proprio potenziale. Tramite tecniche di ascolto attivo, favorisce lo sviluppo professionale e personale. Generalmente opera in ambito pubblico, ma è possibile un impiego anche presso agenzie del lavoro, società di consulenza, organismi professionali, cooperative sociali. Per saperne di più Asnor.it e Asitor.it.
Chief happiness Officer
Il “manager della felicità” è una figura professionale ancora poco nota; il suo obiettivo è quello di migliorare il benessere delle persone in azienda. Mediante l’ascolto dei bisogni, la comunicazione dei valori, l’etica aziendale e la qualità relazionale, può offrire senso alla vita quotidiana dei lavoratori migliorandone il benessere. Un profilo adatto per laureati in filosofia o psicologia. Per saperne di più Cliclavoro.gov.it.
Formazione
L’ambito risorse umane è aperto a persone con una laurea in psicologia o in discipline umanistiche. Sono molto utili i corsi di specializzazione o master in risorse umane che possono essere comprensivi delle diverse aree HR oppure specifici.
L’università offre molte opportunità formative. L’Università Sapienza offre la Laurea Magistrale in Psicologia delle risorse umane, del lavoro e delle organizzazioni e la Laurea Magistrale in Risorse umane, scienze del lavoro e innovazione. L’Università degli Studi Roma Tre organizza il Corso di laurea in Scienze dell’Educazione per educatori e formatori (con un curriculum Formatore per laureati che si occuperanno di formazione, gestione e valorizzazione delle risorse umane, orientamento e bilancio delle competenze, centri per l’impiego) e il Corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche e scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (con un curriculum in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, con sbocchi professionali nell’organizzazione e gestione delle risorse umane). Per la formazione di Consulenti del Lavoro, sempre Roma Tre eroga la Laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici con un curriculum in Consulente del Lavoro.
Anche i Master rappresentano una preziosa opportunità di specializzazione. L’Università degli Studi Roma Tre con il Master di I livello in HR Specialist – Professionisti per le Risorse Umane fornisce una preparazione avanzata e multidisciplinare per lavorare nel campo delle human resources. La stessa Università offre anche il Master di I livello in Politiche e Strumenti per la Direzione e la Valorizzazione delle Risorse Umane ed il Master di II livello in Lavoro e welfare. Nell’ambito della formazione per l’orientamento professionale, L’Università degli Studi Roma Tre organizza il Master di I livello in Consulente esperto nei servizi di orientamento e placement.
UnitelmaSapienza organizza il Master in Organizzazione e gestione delle risorse umane che prende spunto dagli approcci più innovativi sviluppati nell’ambito dello Strategic Human Resource Management. Anche le università private offrono numerosi master di settore, tra cui la LUMSA con il Master in Gestione delle risorse umane; l’Università degli Studi LINK con il Master in Politiche attive, di Direzione e Gestione delle Risorse Umane; l’Università degli Studi Internazionali di Roma con il Master in Leadership, intelligenza emotiva e gestione delle risorse umane nella pubblica amministrazione.
Più in generale, per l’offerta di formazione manageriale qualificata, si possono consultare i Master accreditati ASFOR.
Per altri corsi di formazione professionale nelle human resources è possibile consultare i nostri articoli dedicati alla Formazione continua.
Link utili
- Associazione Italiana per la Direzione del Personale
- Associazione Italiana Formatori
- Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea
- Giornale online dedicato ai professionisti delle risorse umane
- Sito legato alla storica rivista che racconta l’economia ed il lavoro che cambia
- Community HR
Ultimo aggiornamento 10/06/2025