#header ul li.colore-cultura a { color: #b675c6 !important; } #header ul li.colore-cultura a:after { width: 80% !important; }

Cultura e spettacolo Mostre

La Galleria Nazionale 2024

Dal 24 aprile al 31 dicembre 2024
Apre la mostra personale dell'artista multidisciplinare Bai Ming
La Galleria Nazionale 2024

Alla grande rassegna Joint is out of time, innesto che ridefinisce l’attuale allestimento delle collezioni rinnovandole con le opere di sette artisti contemporanei di provenienza internazionale, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea diretta da Cristiana Collu affianca alcune mostre temporanee.

Altre mostre in corso

Ala C – Corridoio Bazzani | dal 18 maggio 2023
L’Ala C potrebbe essere definita come una dis-architettura, qualcosa che mostra una rottura, un collasso della logica architettonica più razionale. L’Ala C riassume nella terza lettera dell’alfabeto la sua essenza e la sua vocazione: è il terzo corpo di fabbrica della Galleria Nazionale, è un cantiere permanente, una nave da crociere, vola come un aereo o una nave spaziale e porta il nome del suo primo progettista, l’architetto Luigi Cosenza.

Panorama XIX. L’Ottocento nelle Collezioni della Galleria Nazionale | dal 28 giugno 2023
La mostra propone una selezione di opere delle collezioni della Galleria Nazionale che riflette da una parte il processo di graduale accumulo che ha dato origine alle collezioni dell’Ottocento del museo e che rivela dall’altra la varietà e commistione tra i generi di un secolo che apre alla modernità.

Artista alla GNAMEmilio Isgrò: Protagonista 2024 | dall’8 maggio al 31 dicembre 2024
L’iniziativa propone un programma di “artisti in visita”, ovvero di visiting artist, concepito con la formula “un anno, un artista, una sala”. Similmente a quanto accade in alcune istituzioni internazionali, la Galleria “ospiterà” un artista italiano per un anno organizzando una serie di incontri e esponendo in una sala una selezione significativa delle sue opere. La figura di Emilio Isgrò, una delle più autorevoli della cultura italiana, già celebrata alla GNAM con un’importante antologica nel 2013 e presente nelle collezioni del museo, è stata selezionata per il 2024 in occasione dei sessant’anni della Cancellatura: un gesto artistico radicale che ha rivoluzionato il linguaggio dell’arte a livello internazionale. È il gesto artistico che contraddistingue l’opera di Isgrò: parte dalla parola e sostiene la memoria, ma non ha nulla a che vedere con la cancel culture, che, al contrario, contrasta apertamente. Per l’iniziativa Artista alla GNAM, Isgrò ha creato l’opera Isgrò cancella Isgrò, con la cancellazione di Autocurriculum, il suo romanzo autobiografico, che sarà donata alla Galleria.

Mira Brtka – Il futuro è dietro di noi | dall’11 luglio all’8 settembre 2924
Inquadrata nell’Accordo di cooperazione culturale e di istruzione tra il Governo della Repubblica di Serbia e il Governo della Repubblica Italiana, la mostra offre una retrospettiva completa del lavoro di Brtka, con cento opere, tra pittura, scultura e alcuni costumi di scena. Nata a Novi Banovci, l’artista si diploma all’Accademia di teatro e arte cinematografica di Belgrado e inizia il suo percorso professionale nel cinema, una passione che la porta nel 1959 a Roma. Qui si diploma nel 1963 all’Accademia delle Belle Arti e conosce Giulio Carlo Argan, in un clima di fermento artistico-culturale che sfocia poi nell’impegno civile. L’artista fa parte del gruppo internazionale “Illumination”, insieme al maestro giapponese Nobuya Abe, frequenta Cinecittà, lavorando come scenografa e assistente alla regia dei registi Alberto Lattuada, Pietro Germi e Paolo Pietrangeli. Brtka poi diventa protagonista delle battaglie sociali e culturali del 1968 e nel 1975 aderisce al “Bureau for Preventive Imagination”.

Ultimo aggiornamento 04/07/2024

Condividi su Seguici su

Potrebbe interessarti anche