Le professioni della statistica

La statistica è la disciplina che svolge attività di raccolta, elaborazione ed interpretazione di dati di qualsiasi natura. Di conseguenza, è un settore con un potenziale di occupazione molto ampio

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La statistica svolge un ruolo fondamentale nei processi organizzativi e professionali. Definita pionieristicamente come “grammatica della scienza” essa svolge attività di raccolta, elaborazione ed interpretazione dei dati che possono essere applicate a fenomeni di qualsiasi natura. L’inserimento occupazionale avviene pertanto in diversi enti in cui c’è bisogno di una rigorosa e scientifica analisi: assicurazioni, banche, industria e servizi, società specializzate nelle ricerche di mercato e nei sondaggi di opinione, ambito sanitario. Inoltre, i metodi e gli strumenti quantitativi vengono utilizzati per la conoscenza della realtà e per una più efficace decisione da parte delle aziende o per le scelte politico-istituzionali.

Una professione quindi decisamente utile ed apprezzata in molteplici contesti sociali ed economici. Sono richieste capacità logiche, matematiche ed informatiche; competenze trasversali quali affidabilità, precisione e organizzazione; inoltre, la dimensione etica è parte integrante della professionalità.

Le figure professionali

Con la diffusione della cultura dei dati e la transizione digitale, anche la professione dello statistico ha subito un’accelerazione tecnologica, richiedendo a questa figura professionale nuove competenze. Gli analisti di dati sono oggi professionisti molto richiesti dal mercato del lavoro, con un impiego lavorativo in settori molteplici. Anche il versante economico e di mercato offre occupabilità: i consulenti finanziari, gli analisti di mercato e di marketing, per fare alcuni esempi, richiedono competenze elevate in statistica ed economia. Il settore medico-sanitario rappresenta un’ulteriore possibilità di percorsi professionali (vedi il biostatistico); mentre l’interesse per la politica può condurre alla professionalità dello statistico per le ricerche sociali e politiche, con i numerosi Istituti demoscopici e i loro programmi di inserimento per giovani talenti.

La funzione lavorativa può essere esercitata nel privato o nel pubblico; all’interno dei soggetti pubblici e privati che fanno parte del Sistema statistico nazionale (Sistan) si possono cogliere opportunità di lavoro attraverso i canali predisposti (avvisi e concorsi pubblici o altre modalità previste di inserimento).

Data Analyst: figura professionale che raccoglie ed elabora dati in numerosi contesti aziendali ed organizzativi. Per il Data Analyst una delle lauree più richieste è quella in Statistica. Una professione spendibile in numerosi contesti: dall’Audiovisivo allo Sport, non mancano le opportunità per una professione sempre più richiesta.

Attuario: professione con elevate competenze statistiche, economiche e matematiche; riveste un ruolo chiave per la prevenzione dei rischi aziendali (risk management) ed in ambito assicurativo e finanziario. Si accede alla professione attuariale tramite Esame di Stato che sancisce l’abilitazione.

Consulente finanziario: lo statistico finanziario coniuga competenze statistiche ed economico-finanziarie divenendo un consulente per gli investimenti finanziari, valutandone rischi ed opportunità. Può lavorare presso banche, assicurazioni, società di intermediazione finanziaria, enti previdenziali.

Statistico per le ricerche sociali e politiche: la realtà politica e la ricerca sociale utilizzano fortemente metodi statistici al fine di registrare opinioni, effettuare studi di settore o analizzare in misura più oggettiva molteplici fenomeni. Le competenze dello statistico sono quindi fondamentali per le scelte strategiche e le decisioni organizzative di attori istituzionali, sociali e politici.

Demografo: la sfida demografica offre stimoli e nuove strategie alle imprese. Il Demografo si occupa della raccolta e dell’analisi dei dati della popolazione, fornendo tendenze demografiche spendibili nei campi istituzionali, politici, sanitari. Può lavorare in centri universitari, enti governativi e previdenziali, pubblica amministrazione, Fondazioni ed Istituti di ricerca politica e sociale.

Biostatistico: nell’area della statistica medica, la figura del biostatistico applica metodi di analisi dei dati a fenomeni biologici, clinici ed epidemiologici. Può lavorare nei centri di ricerca, nelle ASL, in aziende farmaceutiche o in agenzie che si occupano di dati medico-sanitari.

Analista ambientale: la professione dell’analista dei dati può offrire informazioni su diverse tematiche ed indicatori ambientali. Una professione sempre più attuale, che richiede specializzazione e multidisciplinarietà nella formazione.

Tecnico statistico di controllo di qualità: questa figura opera all’interno delle aziende, monitorando la produzione al fine di migliorarne l’efficienza. L’SCP (Controllo Statistico di Processo) rappresenta un insieme di tecniche e strumenti per raggiungere questo scopo.

Customer satisfaction specialist: tra i ruoli a cui un laureato in statistica può ambire troviamo questa figura professionale, fondamentale per molte aziende. Si occupa di monitorare, attraverso sondaggi e analisi dei dati, la soddisfazione dei clienti, migliorandone l’esperienza e rafforzandone la fidelizzazione.

La formazione

Per quanto riguarda la formazione universitaria, la classe di laurea L-41 in Statistica e le classi di laurea magistrale LM-82 in Statistica e LM-83 in Scienze statistiche attuariali e finanziarie rappresentano i punti di riferimento per la scelta del corso formativo. Per l’Esame di Stato abilitante alla professione di Attuario è ammessa anche la classe di laurea LM-16 in Finanza.

Al di fuori di queste classi di laurea, sono possibili corsi interdisciplinari e interdipartimentali come il corso di laurea magistrale in Data Science che coinvolge il Dipartimento di Scienze Statistiche della Sapienza Università di Roma. La stessa università offre i corsi di laurea triennale in Statistica, Economia e Scienze Sociali, Statistica, Finanza e Scienze attuariali e Statistica gestionale. Dopo la laurea triennale, è possibile proseguire con la medesima Università attraverso i corsi di laurea magistrale in Scienze statistiche, Scienze attuariali e finanziarie e, in lingua inglese, Metodi statistici e applicazioni (Statistical Methods and Applications).

L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata propone un corso di laurea triennale con una preparazione fortemente interdisciplinare in Metodi e Modelli per Data Science. Appartenente alla classe di laurea LM-16 ed interamente in lingua inglese, il corso di laurea magistrale in Finance and Banking è pensato per gli studenti che desiderano studiare tecniche matematiche e statistiche applicate ai mercati finanziari.

L’Università degli Studi Roma Tre con il corso di laurea magistrale in Scienze computazionali prevede un curriculum di studi in Analisi dei dati e statistica.

Tra le Università private si segnala l’Università Mercatorum con la laurea triennale in Statistica e Big Data fortemente interdisciplinare e con un’attenzione particolare al mondo dell’intelligenza artificiale.

Per la formazione dei laureati, il Dipartimento di Scienze Statistiche della Sapienza Università di Roma offre due interessanti Master: Big Data. Metodi statistici per la società della conoscenza e Data intelligence e strategie decisionali, entrambi di secondo livello.
L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e l’Università degli Studi Roma Tre offrono anch’esse ottime opportunità di formazione post-laurea con, rispettivamente, il Master di primo livello in Data Science e, sempre di primo livello, il Master in Data Analytics – Fundamentals con la possibilità di proseguire in questo caso con il Master di secondo livello in Data Analitycs – Artificial Intelligence and Social Data.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore presenta il Master di secondo livello in Epidemiologia e biostatistica; mentre, sempre in ambito sanitario, per i laureati (anche non medici) Sapienza Università di Roma offre la scuola di specializzazione in Statistica Sanitaria e Biometria.

Altre opportunità di formazione generale per una cultura statistica provengono dall’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT con una piattaforma dedicata alla formazione e contratti di apprendistato.